Mezzolara, una tenuta e una comunità tra il XVI e il XIX secolo

Premesse di lungo periodo dell'agricoltura bolognese. La formazione delle tenute Bentivoglio Manzoli-Odorici e Bentivoglio a Bagnarola e a Mezzolara e la loro gestione nel Settecento. La tenuta della Mezzolara che nell'Ottocento fu dei Baciocchi e poi dell'imperatrice Eugenia di Montijo sotto la grande affittanza del Benni che infine ne divenne proprietario, insisteva su tre grandi tenute aristocratiche precedenti: quella di S. Martino in Soverzano dei Manzoli, che dopo la metà del '700 pervenne a diversi esponenti dei Marsigli; quella dei Bentivoglio Manzoli, anch'essa in origine in gran parte dei Manzoli, che nello stesso periodo venne acquistata e rivalorizzata dal tesoriere Pietro Odorici; quella della famiglia senatoria Bentivoglio,...

Polacchi a Bologna, 2° Corpo Polacco in Emilia Romagna

I Polacchi verso Bologna La campagna dei polacchi in Italia avvenne in un contesto di crescente orgoglio, ma anche di continuata, drammatica disperazione. Che dopo Stalingrado e la sconfitta dell'Asse in Africa, con la resa e l'invasione dell'Italia, il dispiegarsi delle resistenze dei popoli e poi lo sbarco in Normandia, la guerra fosse vinta per gli alleati era ormai evidente ad ogni osservatore imparziale. ormai attaccata sul suo stesso suolo l'Italia mussoliniana era crollata in maniera confusa e caotica. per i polacchi, al contrario, sul suolo italiano riacquistava pieno significato l'inno nazionale, nato, in circostanze per molti versi analoghe, proprio centocinquant'anni prima, tra Bologna e Reggio. "Ancora la Polonia non...

Il Crocifisso di Porretta

Il Crocifisso di Porretta  Indagine sulla committenza e sul sistema devozionale originano, di Alfeo Giacomelli L'altare del Crocefisso scolpito a Roma nel 1637 da frate Innocenzo da Pietralia Soprana costituisce ancor oggi uno dei centri devozionali della chiesa di S. Maria Maddalena di Porretta. Nonostante la lapidetta che ricorda come in occasione dell'erezione, nel 1637-51, si manifestassero «continui miracoli», il culto non dà luogo oggi ad alcun fenomeno esorbitante di «devozione popolare», nè vi sono intorno ex voto. Il giuspatronato laicale attestato dalla lapidetta cessò sicuramente con la rivoluzione francese nè credo vi fossero piú tentativi di ricostituirlo. Le antiche confraternite delle Stimmate e del SS. Sacramento...

Una casa-osteria porrettana a torre del Seicento

Una casa-osteria porrettana a torre nel Seicento Vita quotidiana e cultura materiale I vani della casa-torre sono solo 4, sovrapposti, anche se, verosimilmente di una certa ampiezza. Nella bottega osteria potrebbe essere attestato un "quadretto piccolo", senza indicazione di soggetto. Ciò non esclude che qualche immagine sacra si trovasse anche nella bottega – osteria ma doveva trattarsi di cose di scarsa importanza (ceramichette, stampe, santini, ecc.).... Jusepe de Ribera "lo Spagnoletto" (1591-1652), Il gusto,Hartford, Wadsworth Atheneum, ante 1616 ...

Famiglie nobiliari e potere nella Bologna settecentesca

Uno degli errori più frequenti e persistenti nella storiografia bolognese dell'età moderna in generale e del '700 in particolare, come si può ricavare anche da molte tesi di laurea, è stato ed è quello di considerare il patriziato ed il senato dei «Quaranta» (ossia 50) Riformatori dello Stato di Libertà come un blocco socio-culturale e politico omogeneo, detentore ed arbitro esclusivo del potere politico ed economico cittadino che sarebbe stato orientato in senso strettamente conservatore, chiuso nei privilegi della casta nobiliare dell'antico regime, un regime che, pertanto, sarebbe stato travolto solo dall'esterno per l'improvviso irrompere della rivoluzione borghese grazie all'arrivo dei francesi. Questa visione appare però ben poco...

Scene di vita quotidiana a Granaglione e dintorni dai registri del Torrone

Una serie di denunce e qualche processo relativo a Granaglione e dintorni, fatti e avvenimenti piuttosto marginali ma che contribuiscono a chiarire il clima e la vita quotidiana del XVII secolo. Struggente e di estremo interesse l'ultimo episodio che evidenzia in maniera drammatica la condizione della donna nel periodo, in questo caso quando si trovava in stato di povertà. (Nota dell'Editore). G.M. Crespi, Ragazza che si spulcia, Firenze, Uffizi...

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