Il santuario di Montovolo: verso il restauro storiografico

Un fantasma terribile si aggira su Montovolo. Eccomi nell'oratorio di S. Caterina. Gli amici cattolici che mi accompagnano, usi a serene devozioni domenicali, bofonchiano contro questa smania di innovazioni postconciliari deturpanti, contro questo altare da geometri, ma io, solitamente consenziente, libertino, rotto a tutte le arie, mi avvicino con cautela e conto le pietre. Sono 12. Le dodici tribù d'Israele, l'altare di Elia sul Carmelo, l'altare del rinnovato patto tra Dio e il suo popolo, dell'unità della nazione! Dunque ancora una volta su questo Sacro monte qualcuno ha osato evocare il fantasma terribile del profeta non morto che vi si aggira. Dunque i figli dei profeti sono ancora tra noi? Cerco la presenza arcana. E certo...

Regesto di rogiti dei Lenzi ed Evangelisti di Lustrola (1747 – 1805) in possesso di Guia e Salvatore Sutera

Questo regesto trae occasione dal restauro della torre cinquecentesca costruita dal notaio Giulio Zanini e delle annesse case già dei Biffoni, pervenute quindi ai Lenzi del ramo di Andrea di Giovanni, detto Giochetto, da cui per eredità diretta a Guia e Salvatorre Sutera, che, nei limiti del possibile, ne hanno curato l’attento restauro dopo un periodo di relativo abbandono o anche, quel che è peggio, di interventi di ammodernamento – abbellimento in realtà spersonalizzanti. Lustrola nel Catasto Boncompagni (1780-85). Agostini (verde chiaro); Biffoni (celeste); Mattioli; Paccagnini (marrone); Chiesa, canonica, sagrato e cimitero (verde); Tombelli (rosa scuro); Lenzi (giallo); Evangelisti (viola); Nanni (rosso); Casa della Comunità...

Le pietre raccontano. La grande storia di un piccolo edificio di Lustrola

Secondo la loro tradizione di famiglia – raccolta e divulgata da fra Gerolamo “il Capugnano” – gli Zanini si dicevano originari di Montecatini e trasferiti in Granaglione nel Duecento quando vi avrebbero conseguito il controllo del centro forte di Castel Martino, poi distrutto dai Panico nel 1306 - 7. ...

Arturo Palmieri e l'"Archivio per lo studio delle tradizioni popolari" di Giuseppe Pitré

Il presente testo, pubblicato su “Al Sas. Progetto 10 righe” n.9 (2004), pp.13-30, e n. 11 (2005), pp.133-153), riproduce la relazione tenuta a Riola il 19 giugno 1994, in occasione del colloquio "Arturo Palmieri e la Montagna Bolognese", sotto il patrocinio della Provincia di Bologna, dei comuni di Vergato e Grizzana Morandi e della Pro Loco di Riola, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte dello storico, ma, contemporaneamente, conclude anche gli articoli pubblicati su “Eclissi di luna” sulla Leggenda medievale di S. Acazio di Montovolo. Chiesa di S.Maria a Montovolo di A Rubbiani, 1908, tratta da fci.unibo ...

Salvaguardare Lustrola

Questa piccola pubblicazione ruota prevalentemente su una casa – torre del Cinquecento, sul suo fondatore e la sua famiglia. In un piccolo convegno di Italia Nostra di qualche decennio fa – che ebbe tra i suoi promotori anche il lustrolano Bottoni - avevamo lamentato le manomissioni che di quella torre si erano succedute nel corso dell’ultimo secolo per il progressivo accentuarsi dei fenomeni migratori, le mutazioni del costume ma soprattutto per la perdita pressoché totale della memoria storica e nella errata convinzione che la storia della montagna fosse stata solo una storia di povertà ed emarginazione, laddove, per molti versi era vero proprio il contrario, ossia che la storia di quella montagna era stata costantemente centrale...

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